PROGETTAZIONE INDUSTRIALE INTEGRATA
#fea, #impiantistica, #ingegneria, #macchine, #piping, #tecnologia meccanicaLa progettazione industriale d'eccellenza si pone come pilastro su cui fonda l'evoluzione dell'industria di processo
L'industria di processo si evolve incessantemente e richiede al progettista un bagaglio sempre attuale di competenze specialistiche affinate attraverso la preparazione accademica, cui si abbinano doti di ingegno e flessibilità in un'ottica di ricerca, di sperimentazione e di sviluppo continuo.
Progettare, in breve, si traduce in un'esperienza che va oltre la produzione impersonale e standardizzata, pur basandosi sui solidi presupposti che l'evoluzione tecnologica e normativa mettono al servizio dei professionisti che operano in questo settore.
La capacità di spaziare fra più ambiti specialistici (es. analisi strutturale, supportazione, piping, caldareria ecc.) e la confidenza con strumenti di verifica molto evoluti, quanto diversi tra loro (FEA/FEM, FDM, BIM ecc.) sono solo alcuni dei punti fermi alla base di un percorso formativo individuale che rendono la figura del progettista il vero e proprio fulcro attorno al quale ruota l'intera l'organizzazione delle attività, a loro volta temperate da un necessario senso etico.
Nel novero delle applicazioni concrete frutto della canonica "buona ingegneria", dunque, possiamo senz'altro elencare:
- il dimensionamento e la verifica di strutture in carpenteria metallica, piane o in elevazione (moduli, skid, rack ecc.);
- il dimensionamento e la verifica di strutture miste (in acciaio e calcestruzzo) ad uso industriale;
- l'analisi termica, statica e dinamica di sistemi di tubazioni (Piping Stress Analysis);
- l'analisi in condizioni di colpo d'ariete o di distacco di corpi solidi all'interno delle linee piping;
- l'analisi e la verifica di valvole e dispositivi di sicurezza per la protezione contro le sovrapressioni (PSV);
- la verifica di conformità di macchine, attrezzature e accessori di sollevamento (Direttiva Macchine 2006/42/CE);
- il dimensionamento e la verifica di apparecchi (o singoli componenti) in accordo alle norme e/o col metodo degli elementi finiti (FEA);
- la progettazione e la verifica di conformità per attrezzature in pressione (Direttiva PED 2014/68/UE);
- la progettazione di container modificati, attrezzati e impiegati ad uso industriale;
- il dimensionamento e la verifica di camini e torce, a terra e/o su piattaforma (on-shore e off-shore);
- la verifica di componenti meccanici con metodi non distruttivi (NDT) in collaborazione col Politecnico di Milano;
- la verifica di montaggio, sollevamento e trasporto di strutture, apparecchi ed attrezzature;
- lo studio della supportazione industriale in relazione ai carichi imposti sulle fondazioni;
- il revamping impiantistico con ricerche tecnico-bibliografiche e sopralluoghi on-site.
La progettazione industriale integrata, quindi, si pone quale disciplina d'alto profilo, versatile e impegnativa, ma – soprattutto – si rivela una risorsa essenziale alla quale il mondo dell'impresa può e deve rivolgersi per conservare lo slancio necessario a proiettarsi verso un futuro di sviluppo economico e sociale ∎
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